Posts Tagged ‘Alemagna’

Alberto Bauli: con Motta e Alemagna si procede

27 luglio 2009

Alberto Bauli, da Assiteca

Alberto Bauli, da Assiteca

È stato come sempre di parola Alberto Bauli, presidente dell’azienda veronese. Arrivato il responso positivo dell’Antitrust sull’acquisizione di Motta e Alemagna, mi ha chiamato per rispondere a qualche domanda.

Sarà più rilassato, credo.

«Indubbiamente».

Ora che finalmente può parlare, mi può dire che cosa esattamente Bauli ha comprato da Nestlé?
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Tre Marie/3. Enzo Ricci, industriale creativo

20 luglio 2009

Precedono quest’articolo Il panettone resta qui e La storia delle origini.

DSCN3199Questa matita ha settantaquattro anni, come la persona che me l’ha donata. Nessuna delle due, però, dimostra la sua età. Sulla matita è stampato un nome molto importante per la storia del panettone: quello di uno dei due negozi dai quali è cominciata la moderna saga del panettone Tre Marie. Me la racconta Enzo Ricci, donatore della matita, nipote di quel Ricci Luigi e artefice della geniale idea di utilizzare un marchio vecchio di secoli per i suoi eccellenti panettoni industriali.

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Una saga familiare

19 luglio 2009

LaVeraStoriaAlemRossella Minotti, La vera storia dei fratelli Alemagna, Otma Edizioni, Milano, 2009

Anche le storie delle famiglie più celebri hanno aspetti poco noti. Su alcuni di questi fa luce il libro di Rossella Minotti. Più che sulla vita di Gioacchino, il maggiore e più noto dei fratelli Alemagna, la giornalista indaga su quella di Emilio, detto Milo, finora rimasta più in ombra. Si rivela essenziale per le sorti dell’azienda il suo apporto organizzativo: nel suo periodo di maggior floridezza, l’impresa ha avuto come responsabile amministrativo proprio Emilio, che se ne distaccherà nel 1962, otto anni prima dell’acquisizione da parte della finanziaria di stato SME.

Il libro dispone di un ampio apparato iconografico: molte le foto dei punti vendita, dell’azienda, dei personaggi che ci sono passati; ma tante anche le riproduzioni di documenti, dalle cambiali sottoscritte per l’acquisto del primo negozio in via Paolo Sarpi, alle lettere inviate da Gioacchino al fratello durante la seconda guerra mondiale. Comprensibilmente è meno significativa la parte dedicata al panettone, che non è il focus della ricerca.

Motta: stato dell’arte

16 giugno 2009

Al banco, scambio la patente con un badge elettronico che non funziona. Me lo cambiano, ma le giovani vigilantes devono comunque aprire manualmente la sbarra che mi impedisce l’ingresso. Stamattina in Nestlé la tecnologia mi respinge, ma per fortuna solo quella. Al sesto piano trovo ad accogliermi sorridente Serena Rho, accanto al manifesto Motta anni Trenta di Sepo. È la product manager della business unit forno, ovvero si occupa del marchio Motta. Giovane, torinese, lavora da cinque anni nella sede milanese della multinazionale svizzera.

Avevo preso quest’appuntamento prima del 3 giugno, data in cui è stato comunicato ufficialmente l’inizio della procedura di acquisizione dei marchi Motta e Alemagna da parte di Bauli. Pensavo di parlare del futuro, ma, vista la situazione, dovrò accontentarmi di fare domande relative al passato e al presente. Cominciamo (more…)